Lega, proposta per la riforma del palinsesto radiofonico nazionale
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Direttore: Alessandro Plateroti

La Lega vuole cambiare la Radio: una canzone italiana ogni tre brani passati

Camera dei deputati

Lega, proposta di modifica del palinsesto delle radio: un terzo della programmazione giornaliera dovrà essere dedicata alle canzoni italiane.

Dopo le polemiche che hanno accompagnato il sessantanovesimo Festival di Sanremo, la politica torna a occuparsi di musica. Nello specifico la Lega ha intenzione di cambiare il regolamento delle stazioni radiofoniche imponendo ai dj di passare una canzone italiana ogni tre brani.

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Fonte foto: https://www.facebook.com/Cameradeideputati/

La proposta della Lega per modificare il palinsesto delle radio italiane: una canzone su tre dovrà essere ‘made in Italy’

Intenzione della Lega è quella di promuovere la musica italiana e rimettere quindi in modo la filiera dell’industria musicale italiana spingendo gli esordienti e magari rispolverando anche i grandi classici della tradizione musicale italiana. Il provvedimento, al momento ancora una proposta, dovrà interessare le emittenti nazionali e quelle private.

Firmatario della proposta è Alessandro Morelli (primo firmatario ma non unico ovviamente), presidente della commissione Trasporti e telecomunicazioni della Camera ed ex direttore di Radio Padania, emittente storicamente vicina alla Lega.

La proposta è che le emittenti radiofoniche riservino almeno un terzo della loro programmazione giornaliera alla produzione musicale italiana, ossia canzone di autori italiani che sia stata incisa e prodotta in Italia.

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La proposta della Lega sull’esempio della ‘quota’ francese

La Lega ha deciso di presentare una proposta per modificare i palinsesti delle stazioni radiofoniche italiane. Secondo la modifica, almeno un terzo della programmazione giornaliera dovrà essere dedicata alle canzoni italiane. Non si tratta di una vera e propria innovazione ma di un’idea già diventata effettiva in paesi come la Francia, dove le emittenti radiofoniche sono tenute a rispettare una sorta di quota nazionale.

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ultimo aggiornamento: 18 Febbraio 2019 10:37

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