Lega, proposta di modifica del palinsesto delle radio: un terzo della programmazione giornaliera dovrà essere dedicata alle canzoni italiane.
Dopo le polemiche che hanno accompagnato il sessantanovesimo Festival di Sanremo, la politica torna a occuparsi di musica. Nello specifico la Lega ha intenzione di cambiare il regolamento delle stazioni radiofoniche imponendo ai dj di passare una canzone italiana ogni tre brani.
La proposta della Lega per modificare il palinsesto delle radio italiane: una canzone su tre dovrà essere ‘made in Italy’
Intenzione della Lega è quella di promuovere la musica italiana e rimettere quindi in modo la filiera dell’industria musicale italiana spingendo gli esordienti e magari rispolverando anche i grandi classici della tradizione musicale italiana. Il provvedimento, al momento ancora una proposta, dovrà interessare le emittenti nazionali e quelle private.
Firmatario della proposta è Alessandro Morelli (primo firmatario ma non unico ovviamente), presidente della commissione Trasporti e telecomunicazioni della Camera ed ex direttore di Radio Padania, emittente storicamente vicina alla Lega.
La proposta è che le emittenti radiofoniche riservino almeno un terzo della loro programmazione giornaliera alla produzione musicale italiana, ossia canzone di autori italiani che sia stata incisa e prodotta in Italia.
La proposta della Lega sull’esempio della ‘quota’ francese
La Lega ha deciso di presentare una proposta per modificare i palinsesti delle stazioni radiofoniche italiane. Secondo la modifica, almeno un terzo della programmazione giornaliera dovrà essere dedicata alle canzoni italiane. Non si tratta di una vera e propria innovazione ma di un’idea già diventata effettiva in paesi come la Francia, dove le emittenti radiofoniche sono tenute a rispettare una sorta di quota nazionale.